L’aeroporto di Capodichino ha vinto a Parigi il premio «Aci Europe Award» come miglior aeroporto europeo nella sua categoria 5-10 milioni di passeggeri. Un riconoscimento che arriva come ciliegina sulla torta nell’anno dei record: abbattimento del muro dei sei milioni di visitatori (e forse sarà sfondato anche quello dei sette), numero di collegamenti internazionali, compagnie aeree «ospitate» base di low cost (le prime due al mondo per importanza). Un riconoscimento inaspettato ma che premia il lavoro di una squadra affiatata nell’ambito della Gesac, l’azienda che gestisce l’aeroporto di Capodichino, con il presidente Carlo Borgomeo. Il premio è stato consegnato dai vertici Aci Europe (Associazione Europea degli Aeroporti) in una cerimonia ufficiale tenuta martedì sera a Parigi. Si legge nelle motivazioni al premio: «Per i significativi miglioramenti all’aeroporto per l’esperienza dei passeggeri, per la valorizzazione dei beni artistici-culturali e l’incentivo alla promozione e valorizzazione turistica del territorio».
In merito alla «valorizzazione dei beni artistici-culturali», fa sapere la Gesac, il riferimento è senza dubbio all’inaugurazione, il primo marzo scorso, di un itinerario archeologico nella zona arrivi-partenze, unico nel suo genere nel mondo. Le statue in aeroporto, sei tra originali e copie prestate dal Museo archeologico nazionale dopo un accordo di collaborazione con l’allora direttore Paolo Giulierini, sono ammiratissime dai turisti che si ritrovano, di fatto, in uno scalo-museo. L’aeroporto Barajas di Madrid è stato premiato come migliore scalo nella categoria oltre i 25 milioni di passeggeri, quello di Alicante come miglior aeroporto tra i 10 e i 25 milioni di passeggeri, infine Cork (Irlanda) miglior aeroporto con meno di 5 milioni di passeggeri all’anno. «Questo riconoscimento - spiega Armando Brunini, amministratore delegato di Gesac che ha ritirato il premio a Parigi - è il frutto di un lavoro che è iniziato tanto tempo fa con una buona privatizzazione e con la gestione del management che mi ha preceduto. Soprattutto è un premio per il lavoro di squadra ed è una iniezione di fiducia nelle proprie capacità per le tante persone che lavorano in aeroporto».
Fonte: Repubblica.it